Annunciata la grande retrospettiva di Yoko Ono alla Tate Modern di Londra

Nel 2024, alla Tate Modern di Londra, arriverà una rassegna dedicata a Yoko Ono, artista, musicista, cineasta e performer poliedrica, nonché membro di spicco del gruppo sperimentale Fluxus. Dal prossimo 15 febbraio – alla soglia del 91esimo compleanno dell’artista – fino al successivo 1° settembre, l’istituzione britannica, una delle più rilevanti e fertili del panorama artistico contemporaneo, renderà omaggio alla storica compagna di John Lennon, con una mostra atta a ripercorre la sua straordinaria carriera. LA MOSTRA ALLA TATE MODERN NEL 2024 L’esposizione raccoglierà oltre sessant’anni della carriera dell’artista giapponese, diventata icona della pop culture per il suo legame con lo storico membro dei Beatles, conosciuto proprio a Londra nel novembre del 1966, all'anteprima di un'esposizione di Ono presso l'Indica Gallery. Il percorso espositivo includerà alcune delle performance più dibattute dell’artista, compresa la leggendaria Cut Piece del 1964 al Carnegie Recital Hall di New York, in cui invitava i visitatori a tagliare i pezzi del vestito che indossava, o il censurato Film No.4 (Bottoms) del 1966. YOKO ONO E L’ATTIVISMO PACIFISTA L’attivismo pacifista e ambientalista ha contraddistinto la vita pubblica e privata della performer: una collezione documentale che raccoglie oggetti, musica e opere su carta introdurrà il visitatore ai suoi progetti più politicamente coinvolti, come Peace is Power: l'installazione commissionata dal MoMA di New York nel 2019 che testimonia l’impegno che Ono ha dedicato per più di cinquant’anni alla causa pacifista. Peace is Power si inserisce infatti in una serie di performance e installazioni a sostegno della pace, che l’artista porta avanti dal celebre intervento War Is Over! (if you want it) del 1969, realizzato con Lennon in risposta alla guerra in Vietnam. [Immagine in apertura: Yoko Ono with Glass Hammer 1967 from HALF-A-WIND SHOW, Lisson Gallery, London, 1967. Photograph: Clay Perry © Yoko Ono]